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Nuova direttiva europea per motori ad alta efficienza energetica

Il 75% dell’energia elettrica consumata nel settore industriale viene utilizzata per alimentare i motori elettrici; quindi anche dal punto di vista dell’efficienza energetica si può capire come il rendimento di un motore elettrico sia di fondamentale importanza.

La norma EN 60034-30 stabilisce una classificazione del rendimento dei motori secondo il codice IE (International Efficiency):

  • IE1 Standard;
  • IE2 Elevato;
  • IE3 Premium;
  • IE4 Super-Premium.

Il rendimento di un motore va misurato secondo la norma EN 60034-2-1 e per definizione è il rapporto tra la potenza meccanica disponibile all’albero e la potenza elettrica assorbita dalla rete.

Al fine di risparmiare energia, la direttiva 2009/125/CE ha definito un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia.

Con il regolamento CE 640/2009 vengono individuati i requisiti minimi di efficienza energetica per i motori elettrici, in base al codice IE. Per “motore elettrico” si intende un motore a induzione a gabbia, monovelocità e trifase con una frequenza di 50 o 60 Hz che abbia: 2 o 6 poli, tensione nominale massima di 1.000 V, potenza nominale compresa tra 0,75 kW e 375 kW e caratteristiche di funzionamento continuo.

Sempre secondo la CE 640/2009:

  • a decorrere dal 16/06/2011 tutti i motori elettrici devono avere almeno un livello di efficienza IE2;
  • a decorrere dal 01/01/2015 i motori elettrici con potenza nominale compresa fra 7,5 kW e 375 kW dovranno avere un livello di efficienza IE3 o IE2 se muniti di velocità variabile;
  • a decorrere dal 01/01/2017 tutti i motori con potenza nominale compresa fra 0,75 kW e 375 kW dovranno avere un livello di efficienza IE3 o IE2 se muniti di velocità variabile.

I motori dovranno riportare sulla targa il rendimento nominale a pieno carico, al 75% e al 50%, livello IE2 o IE3 e l’anno di fabbricazione.

Per capire quali motori dovranno essere soggetti alle scadenze citate sopra, occorre considerare che si applicherà sia ai prodotti immessi sul mercato sia a quelli messi in servizio.

Per i prodotti che vengono immessi sul mercato prima di essere messi in servizio, la conformità alle disposizioni deve sussistere all’atto della immissione sul mercato e non messa in servizio se successiva.

In conclusione l’utilizzatore ha la possibilità di usare un motore con efficienza inferiore IE2 purché l’abbia acquistato entro il 15/06/2011, di conseguenza il distributore può vendere un motore non IE2 se acquistato entro la medesima data.

Fonte notizia: Confindustria Energia Adriatica